Curvatura Matematica
Data: 07/12/2022
Il Liceo Michelangiolo mostra da tempo una particolare attenzione all’insegnamento della
matematica, nella convinzione che un’ampia formazione umanistica, quale è quella garantita
dal Liceo Classico, possa essere integrata dall’approfondimento delle discipline scientifiche.
Alla fine degli anni ‘70, il Liceo ha preso parte ad una delle più significative esperienze
innovative in didattica della matematica, il progetto “Matematica come scoperta” , promosso
e coordinato dal matematico Giovanni Prodi ( progetto Prodi ).
Successivamente, dalla metà degli anni ‘80, il Liceo ha aderito al Piano nazionale informatica
(PNI), una sperimentazione nazionale che ha contribuito a rinnovare l’insegnamento della
matematica e ad introdurre, per la prima volta nella scuola secondaria superiore, l’uso di
strumenti informatici.
A partire dall’anno scolastico 2010/2011, con la soppressione delle sperimentazioni
didattiche nazionali, il Liceo ha attivato, in alcune sezioni, un potenziamento delle
competenze logico-matematiche, concluso nell’a.s. 2023-2024 .
Dall’a.s. 2020/21, è stato avviato un nuovo progetto didattico denominato Liceo classico a
Curvatura Matematica, elaborato in convenzione con il Dipartimento di Matematica “Ulisse
Dini” dell’Università degli Studi di Firenze, che ne ha assunto la responsabilità scientifica.
Dall’a.s. 2024-2025 il Liceo aderisce alla Rete Nazionale dei Licei Matematici (Re.Na.Li.Mat.) .
Il progetto Liceo Matematico ha come obiettivo principale una formazione qualificata delle
studentesse e degli studenti della scuola secondaria di II grado nell’ambito matematico e
scientifico. Congiuntamente, il progetto contribuisce alla formazione dei docenti delle scuole
della Rete , coinvolgendoli in una riflessione e in un dialogo che riguardano sia le
metodologie didattiche per l’insegnamento e l’apprendimento della matematica, sia la
sperimentazione di percorsi condivisi.
Il Liceo Classico a Curvatura Matematica considera la matematica come una disciplina
fondamentale per la comprensione della realtà, in costante e stretto collegamento
concettuale con le altre materie scientifiche ed umanistiche (matematica e arte, matematica
e musica, matematica e letteratura, il linguaggio della matematica, ecc.).
In questa prospettiva, il piano di studi prevede un’ora in più di matematica alla settimana per
tutti e cinque gli anni, per consentire l’approfondimento di temi curricolari, affrontati a partire
dalla loro dimensione storica, anche attraverso percorsi interdisciplinari, e
utilizzando una metodologia che avvalendosi di attività laboratoriali permetta
di sviluppare, nelle studentesse e negli studenti, la capacità critica e l’interesse alla ricerca.